Si percorre via Canneto il Curto, da piazza S. Giorgio a piazza Banchi. Poi l’itinerario segue via S. Luca, per piegare quindi in via della Maddalena e rientrare, attraverso vico alla Posta Vecchia, via delle Vigne e vico delle Vigne, verso piazza Banchi. Questa è raccordata da via Orefici alle piazze Campetto e Soziglia, dalla quale via Luccoli sale verso le “Strade Nuove”.
Piazza S. Giorgio
La piazzetta, che fu sede dell’antico mercato del sale, è occupata dai profili di due chiese: la chiesa di S. Giorgio e la chiesa di S. Torpete.
Piazza Banchi
Le prime notizie della piazza attestano che fin dal 1186 vi sorgeva un fiorente mercato del grano ma già nel secolo XIII era indicata come piazza dei banchieri, che svolgevano il loro lavoro su banchi all’aperto. In seguito si sperimentarono più degne sistemazioni fino al progetto della loggia dei Mercanti. Nel 1855 l’edificio divenne sede della prima Borsa Merci d’Italia; oggi viene utilizzato per ospitare mostre temporanee.
Via S.Luca
E’ il segmento centrale di quel “carruggio dritto” che, da piazza S. Giorgio, proseguiva fino a porta dei Vacca. A metà della via si apre piazzetta S. Luca dove gli Spinola fecero costruire nel 1188 la chiesa di S. Luca.
Galleria nazionale di Palazzo Spinola
L’edificio, costruito dai Grimaldi nel 1593, conserva arredi sei-settecenteschi e decorazioni di grande pregio. Al piano nobile, una preziosa galleria degli Specchi decorata da affreschi di Lorenzo De Ferrari. La quadreria annovera opere di notevole prestigio tra cui una Risurrezione attribuita a Tintoretto.
Via degli Orefici
Sulla scia della corporazione che le ha dato il nome, la via continua ad accogliere numerose gioiellerie. Pure legate all’oreficeria erano le attività praticate negli attigui vico degli Scudai e vico degli Indoratori.
Piazza Campetto
Viene dall’alberello cresciuto sul poggiolo che sovrasta il portale il nome del cinquecentesco palazzo del melograno. Danno distinzione alla seguente piazza di Somiglia pasticcerie di grande nome. Dalla piazza si dipartono via dei Macelli di Soziglia e l’elegante via Luccoli.